Pollo crudo: non lavarlo per evitare il Campylobacter

Lavare il pollo crudo prima di metterlo in fornoè una pratica da evitare contro la diffusione del Campylobacter.

«Non esiste alcun motivo per lavare il pollo perché il lavaggio non elimina i batteri patogeni, ma aumenta la possibilità di contaminazione crociata». La cattiva abitudine del lavaggio riguarda anche le uova che alcune persone lavano pensando di eliminare la salmonella.

La Campylobacteriosi è una comune infezione alimentare che può causare febbre, diarrea, vomito, ma che in alcuni casi porta conseguenze ben più gravi come sindrome del colon irritabile e la grave patologia del sistema nervoso.

Il problema del lavaggio del pollo sotto l’acqua corrente riguarda soprattutto le contaminazioni causate dalle gocce e dagli spruzzi che possono contaminare il piano di lavoro, gli utensili, le mani, l’abbigliamento e altri cibi. «La contaminazione crociata può avvenire comunque, toccando il pollo per prepararlo e poi subito dopo afferrando qualche utensile o altri alimenti, l’acqua diventa un veicolo che rende più facile e probabile la diffusione del patogeno.

Basti pensare che possiamo sporcare il lavandino dove poi puliamo l’insalata. Alla fine il pollo viene cotto in forno e il Campylobacter muore, ma l’insalata si consuma cruda e può esserci qualche problema».È quindi meglio mettere subito il pollo in forno senza lavarlo e avere l’accortezza di lavare le mani con acqua calda e sapone, insieme a tutti gli attrezzi e ai piani di lavoro utilizzati per la preparazione.

COME LIMITARE I RISCHI

Acqua, latte, carni e molluschi consumati crudi sono fra le possibili fonti di intossicazione da Campylobacter.

La cottura delle carni e la pastorizzazione del latte permettono di controllare il rischio, ma molto dipende dalle abitudini igieniche in cucina. Il pollame è uno dei principali veicoli di infezione, il batterio è presente in un numero elevato di allevamenti e durante la macellazione la carne può venire a contatto con il contenuto dell’intestino dell’animale. Il consiglio, quindi, è di tenere il pollo crudo nei ripiani più bassi del frigo e coprirlo.

4 STEP CONTRO I BATTERI

Sono sufficienti pochi passaggi per evitare il proliferare dei batteri quando si prepara il pollo.

  1. Innanzitutto coprire il pollo crudo e conservarlo nella parte posteriore del frigorifero. Questo fa sì che i suoi liquidi non sgocciolino su altri alimenti contaminandoli con eventuali batteri.

  2. Arrivato il momento di cucinarlo: resistete alla tentazione di porlo sotto l’acqua corrente. Solo la cottura elimina il campylobacter.

  3. Non dimenticare invece di sciacquare gli utensili usati: posate, piatti, tagliere su cui è stato poggiato il pollo crudo. Acqua calda e sapone sono fondamentali per evitare la cross-contaminazione da campylobacter.

  4. Qualunque sia la ricetta pensata per il vostro pollo,la cottura merita la massima attenzione. Solo una cottura completa rende la carne sicura per la salute e per il palato. Per assicurarsi che la carne sia cotta in tutte le sue parti bisogna tagliare il pollo nella parte più spessa e accertarsi che non sia rosa e che i liquidi scorrano liberamente.

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